Malattie Cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari sono l’insieme delle patologie che colpiscono il sistema cardiovascolare, ovvero il cuore e i vasi sanguigni. Favorite da uno stile di vita sedentario, dal fumo e da regimi alimentari scorretti, le malattie cardiovascolari rappresentano oggi la prima causa di morte e di invalidità, in Italia e in tutti i Paesi Occidentali, essendo responsabili di oltre il 44% di tutti i decessi.

Domande frequenti

Quali sono le malattie cardiovascolari?

Le malattie cardiovascolari possono essere classificate in sottofamiglie in base alla parte del cuore o della parte dell’apparato vascolare che vanno a colpire:

1) Aritmie cardiache
2) Scompenso cardiaco
3) Cardiomiopatie (o patologie primitive del muscolo cardiaco)

  • Cardiomiopatia dilatativa
  • Cardiomiopatia ipertrofica
  • Cardiomiopatie aritmogene 
  • Cardiomiopatia restrittiva
  • Channelopatie (es. Sindrome di Brugada)
  • Altre

4) Cardiopatia ischemica

  • Angina pectoris stabile
  • Angina instabile 
  • Infarto miocardico aucto (NSTEMI/STEMI)

5) Cardiopatie congenite
6) Cardiopatie valvolari

  • Patologie della valvola mitrale (stenosi/insufficienza) 
  • Patologie della valvola aortica (stenosi/insufficienza)
  • Patologie della valvola tricuspide (stenosi/insufficienza)
  • Patologie della valvola polmonare (stenosi/insufficienza)
  • Protesi valvolari (biologiche/meccaniche)

7) Malattie cardiache infettive

  • Endocardite infettiva
  • Miocardite

8) Malattie cardiache neoplastiche

  • Neoplasie primitive
  • Neoplasie secondarie

9) Malattie del pericardio

  • Versamento pericardico
  • Tamponamento cardiaco
  • Pericardite acuta
  • Pericardite restrittiva

10) Malattie dell’aorta

  • Aneurisma dell’aorta
  • Coartazione aortica
  • Dissecazione aortica

11) Arteriopatia periferica ostruttiva

Quali sintomi causano le malattie cardiovascolari?

I sintomi ricollegabili a una cardiopatia sono estremamente eterogenei e variano a seconda del tipo di cardiopatia, della gravità della cardiopatia, dell’età del paziente e delle sue conduizioni cliniche generali. In particolare, i sintomi più comuni sono:

  • Dolore al petto con un senso di oppressione al torace (angina)
  •  Difficoltà a respirare (dispnea)
  •  Stanchezza e facile affaticamento (astenia)
  • Batticuore (cardiopalmo)
  • Senso di svenimento (lipotmia)
  •  Svenimento (sincope)
  •  Dolore durante la marcia (claudicatio)
  •  Dolore acuto ad un arto

A volte invece, cardiopatie anche gravi e pericolose, possono non dare alcun segno di sè, quindi non causare sintomi ed essere completamente asintomatiche. In questi casi è raramente anche possibile che il sintomo di esordio della malattia sia l’arresto cardiaco o la morte cardiaca improvvisa.

Cosa fare in caso di sintomi suggestivi (o anche solo lontanamente suggestivi!) per una cardiopatia?

È essenziale avere un elevato grado di sospetto e in caso di sintomi sospetti fare riferimento in tempi molto rapidi ai servizi di urgenza territoriale (112) o al proprio medico di famiglia o cardiologo di riferimento. Poichè una malattia cardiaca trascurata può avere ripercussioni molto serie (a volte anche mortali) sia nel breve che nel lungo termine, è essenziale mantenere un elevato grado di sospetto. Semplificando….meglio un controllo in più per nulla piuttosto che sottovalutare un sintomo e pagarne le conseguenze per tutta la vita!

Come fare diagnosi di malattia cardiovascolare?

Esistono tantissime metodiche diagnostiche per l’apparato cardiovascolare (vedi sezione “visite e diagnostica ambulatoriale”), tra cui ECG, ecocardiogramma, test ergometrico, TC torace, RMN cuore MDC, etc. A seconda delle caratteristiche del paziente e dei sintomi riferiti, lo specialista cardiologo, in accordo con il paziente, sceglie l’iter diagnostico più appropriato.

Le malattie cardiovascolari si curano?

Poche branche della medicina (per non dire nessuna) hanno vissuto lo stesso sviluppo impressionante a cui è invece andata incontro la medicina cardiovascolare. Rispetto a solo pochi anni fa, oggi disponiamo di tantissimi presidi medici in più, sia farmacologici che non, per trattare al meglio le cardiopatie. Ciò nonostante, le cardiopatie rimangono di gran lunga le patologie più frequenti in Occidente (con trend in costante aumento) e quelle che causano anche il maggior numero di morti. La strada quindi per ottenere una ottimale cura e la completa guarigione delle cardiopatie è ancora molto lunga. In tale ottica, va quindi inquadrato il discorso più importante in tema di malattie cardiovascolari, ovvero la loro PREVENZIONE. Un attento regime alimentare (con una dieta vera e proprio, se necessaria), una regolare attività fisica aerobica, l’eliminazione del fumo, una moderata assunzione di alcool e il trattamento dei fattori di rischio cardiovascolari (vedi sezione “check up”) sono i presidi oggi più efficaci per prevenire lo sviluppo delle malattie cardiovascolari.

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