Dieta KYMINASI
Perché ingrassiamo?
L’insulina è l’ormone anabolico per eccellenza. Agisce favorendo l’entrata e l’accumulo di glucosio (quindi degli zuccheri) nelle cellule, facilita il passaggio degli aminoacidi e degli acidi grassi dal sangue alle cellule, stimola la proliferazione cellulare e la produzione di colesterolo, inibisce il consumo delle riserve energetiche e agisce a livello del sistema nervoso centrale nella regolazione dell’appetito. Il risultato netto è favorire l’accrescimento e la biosintesi cellulare e l’accumulo di grasso dentro le cellule. Più insulina vi è in circolo e più grassi vengono immagazzinati nelle cellule, e quando le cellule presenti non bastano più ad immagazzinare i grassi, il corpo ne produce di nuove per stoccare altri grassi e così via fino all’obesità. Per questo motivo l’insulina è il più importante fra gli ormoni coinvolti nell’aumento di peso. E il maggior stimolo alla secrezione dell’insulina è dato da un pasto ricco di carboidrati. Consumare piccole quantità di cereali (zuccheri), occasionalmente e nell’ambito di uno stile di vita molto attivo, non è assolutamente un problema. Il problema è costituito dal fatto che la maggior parte delle persone consuma invece elevate quantità di cereali, zuccheri e loro derivati, conducendo contemporaneamente uno stile di vita sedentario. In questo contesto, un’alimentazione ricca di carboidrati, zuccheri, cereali, alcol e lieviti, producendo alti livelli di glicemia in circolo, causa una elevata produzione di insulina con conseguente avvio di quella cascata di eventi metabolici sopra descritti. Se il fenomeno si protrae e si ripete nel tempo il peso corporeo progressivamente aumenterà e si andrà incontro a sovrappeso e obesità.
Qual è il ruolo dei carboidrati raffinati e dell’insulina?
La faccenda si aggrava ulteriormente quando i cereali vengono consumati sotto forma di farine, cereali estrusi e cereali raffinati (pasta, pane, prodotti da forno vari, cereali in fiocchi da colazione, riso bianco). Nei cereali in chicchi integri, infatti la presenza della fibra (che si trova all’esterno del chicco e ha funzione protettiva) rallenta l’assorbimento degli zuccheri nel sangue. Nei cereali raffinati invece la fibra viene persa completamente (così come buona parte delle vitamine e dei sali minerali naturalmente presenti nel chicco) e questo determina a livello metabolico rapidi aumenti della glicemia con conseguente alti picchi di secrezione di insulina. Lo stesso avviene con gli zuccheri semplici come lo zucchero da tavola, il miele, sciroppi vari, fruttosio (quindi la frutta), etc. che entrano immediatamente nel torrente circolatorio, provocando un immediato picco di secrezione di insulina. Le verdure, invece, hanno un basso contenuto di carboidrati totali e nel contempo sono ricche di fibre. Le fibre, viaggiando lentamente lungo il tratto gastro-intestinale e arrivando nell’intestino non ancora digerite, hanno la capacità di rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue e di aumentare il senso di sazietà. Se i carboidrati nella verdura non fanno ingrassare, il discorso è un po’ diverso nel caso degli ortaggi amidacei (patate, topinambur e tuberi in generale, barbabietole, zucca, carote): questi, avendo un contenuto in zuccheri molto più alto rispetto alle altre verdure, hanno un impatto glicemico significativamente maggiore.
Che cosa sono la Biofisica e la Biorisonanza?
La biofisica è quella scienza che studia i fenomeni che avvengono negli esseri viventi: in questo particolare contesto, studia le frequenze emesse dalle cellule. Fritz Albert Popp è stato un grande scienziato tedesco che ha fatto scoperte fondamentali sul ruolo dei biofotoni, ovvero il fenomeno di emissione luminosa (e quindi di frequenze elettromagnetiche) da parte dei tessuti viventi. In particolare, ogni cellula vivente emette un segnale specifico e proprio, caratteristico del tessuto di cui fa parte. È stato dimostrato che queste emissioni elettromagnetiche sono alla base della trasmissione dei segnali intracellulari e controllano i processi biochimici cellulari, inclusi la regolazione della crescita e la rigenerazione cellulare. Cellule sane di un determinato tipo emettono determinati tipi di frequenze mentre cellule del medesimo tipo, ma patologiche, emettono frequenze anomale. Alcuni studi hanno evidenziato come le variazioni di oscillazione elettromagnetiche (passaggio da frequenze fisiologiche a patologiche) precedono, da minuti ad ore, ogni alterazione organica patologica e ogni sintomo corporeo. La Biorisonanza è invece quella scienza che, attraverso l’utilizzo di apparecchiature medicali dedicate, è in grado di riconoscere e registrare le onde elettromagnetiche emesse da un essere vivente e intervenire sulle stesse per ristabilire le frequenze fisiologiche. In pratica, con gli attuali dispositivi di Biorisonanza (tra cui il dispositivo di classe I della Kyminasi Diet), si possono emettere frequenze elettromagnetiche in grado di annullare o smorzare quelle patologiche con un segnale in controfase.
Perchè le intolleranze alimentari sono così importanti nel sovrappeso/obesità?
Trattando numerosissimi pazienti affetti da intolleranza alimentari nel corso di tanti anni, si è osservato che le terapie e i regimi alimentari prescritti a questi pazienti per eliminare le loro intolleranze alimentari, oltre a migliorarne le condizioni cliniche generali, inducevano un sensibile calo ponderale, anche a chi non aveva un significativo sovrappeso. Da queste prime osservazioni cliniche nasce l’identificazione del ruolo delle intolleranze alimentari nello sviluppo del sovrappeso e dell’obesità. La dieta Kyminasi, mediante l’uso quotidiano del dispositivo medico di classe I, caricato con adeguati programmi e frequenze di cito-algoritmica, e l’iniziale eliminazione dalla dieta dei cibi più facilmente causa di allergie/intolleranze, tratta ed elimina progressivamente queste intolleranze alimentari, eliminando in tal modo una delle componenti più significative nello sviluppo e nel mantenimento del sovrappeso e dell’obesità.
Che cos’è la Kyminasi Diet?
La Kyminasi Diet è un programma medico di dimagrimento in cui ad un dispositivo medico di classe I si associa un determinato programma alimentare. Tale programma, che si divide in Fasi, ognuna di 28 giorni, può durare da 2 fino a oltre 7 mesi in base all’entità dell’eccesso ponderale da trattare. In pratica, il dispositivo, caricato con opportuni programmi e frequenze diverse da Fase a Fase, agisce migliorando il metabolismo, riducendo le intolleranze alimentari e spingendo il corpo, grazie alla corretta alimentazione, a bruciare i propri grassi, ottenendo energia e riduzione dell’appetito. La dieta alimentare “NON ipocalorica” alimenta il corpo con cibi che evitano picchi insulinici e lo sviluppo di intolleranze alimentari. Si tratta quindi non di una comune dieta ipocalorica (non ha nulla di ipocalorico) ma una vera e propria riprogrammazione del metabolismo corporeo, che riabilita la capacità dell’organismo di nutrirsi dei propri grassi in eccesso. È indicata per perdere da 3 a oltre 50 Kg.
Perchè la dieta Kyminasi è diversa da tutte le altre diete?
Perchè non si tratta di una semplice dieta quanto, da un punto di vista tecnico, di una rieducazione delle naturali capacità metaboliche e assimilative del nostro corpo, senza nessuna forzatura per l’organismo a perdere i chili in eccesso. Questo grazie ad una stimolazione con opportune frequenze elettromagnetiche, dello stesso tipo di quelle che il nostro organismo utilizza per regolare le proprie funzioni. Si comunicano al corpo istruzioni, utilizzando il “linguaggio del corpo”. Proprio per questo motivo la dieta Kyminasi è sicura, naturale e priva di effetti collaterali. Il programma di dimagrimento è articolato su 3 principi fondamentali ovvero l’utilizzo di un dispositivo medico di classe I, la progressiva eliminazione delle intolleranze alimentari, un regime alimentare caratterizzato non dalla riduzione della quantità ma dall’attenta selezione della qualità e del tipo degli alimenti che si possono assumere. In particolare, il regime alimentare consigliato è facile da seguire e non costringe il paziente a particolari privazioni. Non è un regime alimentare ipocalorico!
Come funziona e come si utilizza il dispositivo?
Il dispositivo medico di classe I è una medaglietta in acciaio chirurgico su cui vengono caricati i programmi, sotto forma di frequenze elettromagnetiche, necessari per ripristinare i processi biologici alterati che sono in relazione con l’eccesso di peso. In particolare, ogni dispositivo contiene ore di programmi cito-algoritmici matematici, sotto forma di onde elettromagnetiche, che interagiscono con l’organismo guidandolo attraverso il percorso, nella sequenza corretta. Il dispositivo, oltre a riportare l’organismo in equilibrio nei suoi processi alterati, si occupa di disintossicare le tossine presenti e ha un effetto coadiuvante sulla dieta riducendo il senso di fame, aumentando l’energia e favorendo il rilascio e l’utilizzo dei grassi depositati. La medaglietta si applica, grazie ad uno specifico cerotto anallergico, sull’addome del paziente, circa 2 cm sotto l’ombelico, ed ha una autonomia massima di 30 giorni, poi deve essere sostituita. Non ha alcuna batteria o sorgente energetica e non contiene alcun farmaco o principio attivo. Il dispositivo si attiva nel momento in cui il paziente lo applica sul corpo ed ha efficacia per i giorni in cui la singola Fase della dieta deve essere seguita. In generale il dispositivo “teme” la corrente elettrica, le radiazioni ionizzanti e gli altri impulsi elettromagnetici. Quindi, qualora il paziente dovesse fare degli esami medici strumentali, va rimosso per un tempo variabile a seconda del tipo di esame svolto (per informazioni dettagliate, sentire il proprio medico Kyminasi).
Esiste un solo dispositivo o più dispositivi?
Esistono 7 diversi tipi di dispositivo: dispositivo Fase Dieta, dispositivo Fase Finale, dispositivo Fase Stabilizzazione, dispositivo Riparazione, dispositivo Salvadieta, dispositivo Detox, dispositivo Vitalità. Ciascuna Fase di ciascun programma di dimagrimento ha un proprio piano alimentare abbinato al corretto dispositivo.
Quanto è importante bere tanta acqua durante la Kyminasi Diet?
I pacchetti d’onde elettromagnetiche caricate sul dispositivo vengono rilasciate e si propagano attraverso l’acqua del corpo. È essenziale quindi che il paziente sia sempre ben idratato, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno.
La dieta Kyminasi è una dieta ipocalorica?
Gli alimenti e le modalità di assunzione prescritte ai pazienti seguono la linea di una dieta NON ipocalorica (infatti le dosi di alimenti consigliate sono sempre libere in pressoché tutte le fasi della dieta, se si escludono le prime 4 settimane di dieta, e solo per alcuni tipi di programma dietetico Kyminasi), NON iperproteica, NON chetogenica.
Nella dieta Kyminasi conta più la qualità che la quantità dei cibi?
Siamo abituati nelle diete a pensare in termini di quantità: mangio tanto=ingrasso, mangio poco: dimagrisco. Nella dieta Kyminasi NON funziona così. Bisogna pensare: mangio anche tanto ma SOLO i cibi consentiti=dimagrisco, mangio anche poco (o quasi nulla) ma cibi non consentiti= non dimagrisco o ingrasso. Ecco quindi che nella dieta Kyminasi trasgredire, inteso come assumere in una determinata Fase della dieta cibi non consentiti (non consentiti semplicemente perchè ipercalorici e causa di intolleranza alimentari che, in quella determinata fase della dieta, non sono ancora state eliminate completamente dal dispositivo medico) anche in piccolissime quantità, significa annullare l’efficacia della dieta stessa, vanificando tutti gli sforzi fatti fino a quel momento.
Quali sono i vantaggi della Kyminasi Diet?
I vantaggi principali della Kyminasi Diet sono i seguenti: elevata perdita di peso in tempo relativamente rapido; pressoché assente sensazione di fame; effettiva perdita di massa grassa con risparmio di quella magra; riduzione della cellulite; assente rilassamento tissutale; miglioramento dell’educazione alimentare; neutralizzazione delle intolleranza alimentari; riequilibrio del metabolismo; progressivo reinserimento di tutti gli alimenti; stabilizzazione dei risultati nel tempo (a patto di seguire poche e semplici regole). La Kyminasi Diet ha inoltre un ruolo di rieducazione alimentare, insegnando a leggere le etichette dei prodotti da acquistare e a controllarne la qualità, determina una disintossicazione graduale dell’organismo con perdita di peso sicura, proporzionalmente al sovrappeso iniziale, determina un incremento del tono dei tessuti cutanei grazie all’aumento della produzione di collagene con maggiore elasticità dei tessuti e senza comparsa di gravi inestetismi dovuti al calo ponderale. Riduce infine nel tempo il senso della fame e il richiamo verso il cibo spazzatura e quello che premia a fine percorso non sono solo i risultati estetici ottenuti, ma la stabilità nel tempo, ovviamente rispettando le precise e semplici regole alimentari date a fine percorso.
Chi può fare la Kyminasi Diet?
Può essere intrapresa da persone di ogni sesso, di età maggiore di 10 anni, che siano davvero motivate a perdere peso, che non siano vegetariane o vegane (queste persone possono ricorrere ai programmi Detox e Vitalità), che non siano affette da gravi patologie sistemiche o che non assumano farmaci che possano vanificare il beneficio del programma dietetico e, se donne, che non siano in gravidanza/allattamento.
Come si valuta il peso ideale nelle diete Kyminasi?
Visti che l’utilizzo dell’indice di massa corporea (BMI o IMC, utilizzato dall’OMS) porta ad una stima molto approssimativa e grossolana del peso ideale di una persona, nei protocolli di dimagrimento KYMINASI Diet utilizziamo invece la formula di Perrault modificata, che tiene conto di tutte le caratteristiche principali del paziente, ovvero altezza, peso, età, circonferenza polso, conformazione fisica (longilineo, normolineo o brevilineo) e struttura fisica (piccola, media e grande). Con tale formula si ottiene una stima del peso ideale precisa, affidabile e realistica!
Kyminasi Diet: i programmi di dimagrimento
La Kyminasi Diet si articola su 5 principali programmi di dimagrimento, ognuno specifico in base a quanto peso in eccesso il paziente deve perdere. Non si tratta quindi di quanto peso il paziente desidera perdere, ma di quanto effettivamente ne ha in eccesso. Ogni programma di dimagrimento ha un determinato numero di Fasi: maggiore è il peso da perdere, più numerose sono le Fasi del programma (da 2 a oltre 7). Ciascuna Fase di ciascun programma di dimagrimento ha un proprio piano alimentare abbinato al corretto dispositivo. Ogni fase dura 28 giorni. Al termine di ogni Fase vi è una visita di controllo mensile di avanzamento in cui, se il paziente ha raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di peso perso, può procedere alla Fase successiva. Il passaggio da una fase all’altra implica la reintroduzione progressiva nel regime alimentare di sempre più cibi, fino alla reintroduzione completa di tutti i cibi nella fase Finale. Al termine delle Fasi di dieta vera e propria c’è la Fase Finale. Questa Fase è stata studiata per permettere all’organismo di riabituarsi a mangiare qualunque alimento e presuppone la regola dei “5 pasti liberi” settimanali. Se la Fase Finale è andata bene il paziente proseguirà per ancora due mesi nelle due Fasi di Stabilizzazione, sempre con il medesimo regime alimentare. Scopo delle due Fasi di stabilizzazione è quello di aiutare il paziente a familiarizzare con le regole post-dieta, usufruendo contestualmente ancora dall’aiuto del dispositivo medico che tende a compensare eventuali piccoli disequilibri residui. Queste Fasi servono inoltre anche a favorire nella persona il consolidamento di sane abitudini alimentari. Terminate le due Fasi di Stabilizzazione, la dieta è terminata e il paziente continuerà (essenzialmente a vita se vuole mantenere i risultati conquistati nel tempo) a seguire la regola dei “5 pasti liberi” settimanali, senza più necessità di dispositivi.
Nella dieta Kyminasi si utilizzano farmaci?
Non vengono utilizzati alcun farmaco o sostanza anoressizzante.
A cosa è dovuta la mancata perdita di peso attesa durante la Kyminasi Diet?
Il corpo, per effetto delle frequenze che riceve attraverso il dispositivo, si sta liberando delle intolleranze alimentari e il metabolismo sta riprendendo le sue funzionalità ma, assumendo un alimento a cui si è intolleranti, questo blocca o rallenta il processo di perdita di peso, fino addirittura a causarne un incremento. In una determinata Fase, quindi, se il paziente non ha raggiunto la perdita di peso attesa, vuol dire che si è alimentato, quasi sempre in maniera del tutto involontaria e inconsapevole, con cibi non idonei. È per questo motivo che durante la Kyminasi Diet è importante pesarsi regolarmente, più volte a settimana, in modo da identificare subito un rallentamento o arresto nella perdita di peso, in modo tale che il proprio medico possa intervenire prontamente a riallineare l’alimentazione del paziente.
Cos’è il dispositivo Riparazione?
Quando in occasione delle visite di controllo il paziente non ha perso il peso che avrebbe dovuto, si deve ordinare e utilizzare il dispositivo Riparazione, ovvero un dispositivo caricato con particolari programmi, da indossare per 2 settimane, allungando contemporaneamente la Fase del programma alimentare che il paziente stava seguendo. Tale dispositivo, agendo maggiormente sul metabolismo, permette di recuperare la situazione metabolica e riavviare la perdita di peso.
Che cos’è il dispositivo Salva Dieta?
Si tratta di un particolare dispositivo il cui utilizzo consente un breve periodo di trasgressione alla dieta alimentare senza incidere molto sul metabolismo ed evitando rallentamenti o blocchi successivi durante il Programma.
Che cos’è la regola dei “5 pasti liberi” settimanali?
Si tratta del piano alimentare che i pazienti devono seguire nella Fase Finale, nelle due Fasi di Stabilizzazione e anche successivamente al termine della dieta per mantenere nel tempo i risultati conquistati con la dieta e non riprendere nuovamente peso. Consiste essenzialmente nel fatto che il paziente ha a disposizione fino a 5 pasti liberi, in cui può mangiare qualunque tipo di alimento seppur in quantità non eccessive. Al di fuori di questi 5 pasti liberi settimanali, il paziente può mangiare qualunque cosa tranne quei cibi che rallentano particolarmente il metabolismo, ovvero lieviti, zuccheri, alcol, patate, latte e cereali/farinacei di qualunque tipo e genere. Il concetto dietro alla regola dei “5 pasti liberi” settimanali è che una persona che in passato è ingrassata utilizzando un’alimentazione ricca di alimenti non compatibili con il suo metabolismo, se dopo il Programma di dimagrimento ricominciasse a mangiare quelle stesse cose con la stessa frequenza, ingrasserebbe di nuovo. Perché se è vero che con la Kyminasi Diet sono stati riportati in equilibrio i valori e gli scompensi caudati dall’eccesso di peso, non è stata modificata la sua predisposizione genetica a prendere peso con determinate categorie di alimenti. Quindi, questa persona, se ha perso peso con la Kyminasi Diet, potrà mantenere i risultati solamente se continuerà ad attenersi a questa regola, che limita l’assunzione di quelle categorie di alimenti.
Si riprende peso dopo il termine della Kyminasi Diet?
In linea generale NO, se la persona continua a seguire la regola dei “5 pasti liberi” anche dopo il termine della dieta. Geneticamente, il 75% della popolazione tende ad avere un disequilibrio, seppur lieve, dell’ormone insulina quando mangia carboidrati. Tale squilibrio, con l’abuso o l’abitudine di tali alimenti, andrà progressivamente a squilibrare il metabolismo e gli altri ormoni annessi. Il programma di dimagrimento Kyminasi Diet è stato appositamente studiato per portare la persona ad una rieducazione alimentare graduale e prevede una lunga fase di supporto e monitoraggio al termine delle fasi dieta, introdotta proprio con l’obiettivo preciso e fondamentale di stabilizzarne i risultati. Nonostante questo, ci sono situazioni che possono portare nuovamente ad un aumento di peso dopo aver finito la dieta e queste includono la non attenta osservazione della regola dei “5 pasti liberi” a settimana, il paziente non ha annullato completamente le intolleranze alimentari, è sopraggiunta una malattia sistemica cha altera il metabolismo o il paziente ha dovuto assumere farmaci che provocano incremento ponderale. Una attenta valutazione con un medico Kyminasi permetterà di identificare il motivo della ripresa di peso e di stabilire come procedere per riperderlo nuovamente.
Che cos’è il digiuno Detox?
Il digiuno offre grandi benefici in termini di disintossicare l’organismo da tossine, permettere la perdita di peso e rivitalizzare l’organismo. Ha anche dei lati negativi, tra cui la comparsa di stanchezza, malessere generale, mancanza di forza e perdita di massa muscolare. Nella Kymiansi Diet esistono percorsi dedicati al digiuno, caratterizzati dalla presenza o di digiuno prolungato (ma mai assoluto) o dal digiuno intermittente. Entrambi presuppongono l’utilizzo di un dispositivo Detox, realizzato proprio per ridurre al minimo gli effetti negativi del digiuno e potenziarne gli effetti positivi. Questi programmi Detox sono adatti anche a persone vegane o vegetariane.
Che cos’è il dispositivo Vitalità?
Si tratta di un dispositivo non legato ad uno schema alimentare specifico, che non sostituisce uno qualsiasi dei programmi di dimagrimento e che può essere utilizzato da chiunque, a partire dai 10-12 anni, indipendentemente dal regime alimentare assunto. Il dispositivo è caricato con programmi che hanno lo scopo di dare una spinta di energia all’organismo, migliorando la digestione e la regolarità intestinale. Non ha controindicazioni e può essere utilizzato mese dopo mese, anche per anni. Può essere utilizzato da chi non riesce a seguire un protocollo di dimagrimento, a chi lo ha terminato e vuole mantenere i benefici di avere un dispositivo, a chi è affetto da irregolarità intestinale, ai vegetariani e vegani, o anche semplicemente a chi vuole sentirsi meglio e più in forma.